mercoledì 22 agosto 2012

Ombre - 143

“Dibbattito” (non) surreale nei giornali post comunisti su Togliatti. Sull’attualità di Togliatti. Con Vendola? Con Vendola no. Con Cavour. E con De Gasperi. Della realtà che supera l’immaginazione.

Dibattito anche a Milano, sulla Grande Brera. Su come tirare le infinite bellezze raccolte a Brera fuori dai rifiuti e dall’abbandono. Da quasi quarant’anni. Ora se ne riparla per un progetto di privatizzazione: gestione privata con la regia pubblica. Cioè con i soldi pubblici: 23 milioni stanziati dal Cipe. Che non sono molti ma in questa secca lo sono. Come guadagnare cioè con i soldi pubblici.

Profumo cacciato da Unicredit, Unicredit perde due terzi del suo valore all’aumento di capitale. Si dice per la crisi delle banche. Profumo recuperato da Monte dei Paschi, Mps guadagna il 50 per cento in una settimana. La crisi delle banche è finita? Ma non per Unicredit, sempre un terzo del suo valore di libro.

Chi era a destra passa a sinistra, e viceversa, è il solito gioco dei quattro cantoni, che racchiude l’Italia politica. Ma questa volta a praticarlo sono i magistrati, in lizza tra di loro. I ministri della Giustizia.

Violante, già pontefice del “populismo giudiziario”, ne fa ora una colpa a Teresi e Ingroia a Palermo. Mentre il suo protetto Caselli litiga con Vigna su chi è più politicizzato.
I giudici non danno un bello spettacolo. Ma non da ora – ancora non si sono eguagliati i vecchi tempi in cui Teresi e Cordova, giudici a Palmi, si accusavano vicendevolmente su “Repubblica” di mafia. Ora sembrano annaspare.

Milano spende il doppio per intercettazioni rispetto a Palermo, che pure, come si sa, intercetta molto. Servono a spiare le dodici – o sono ventidue? – ville di Berlusconi?
O la mafia è scomparsa a Palermo e ritorna a Milano, vecchia città di “bravi”?

“Dopo la Juventus volevo dimettermi”. Ma non l’ha fatto. L’allenatore del Napoli Mazzarri, famoso per le tattiche anti-Juventus, dare calcioni e buttarsi per terra, allunga la lista. Degli allenatori che, non riuscendo a vincere nulla, neanche l’anno scorso con quattro fuoriclasse, si attaccano alla Juventus. Zeman da sempre, che a Roma ha distrutto due squadroni, di entrambi i colori. Mancini quando non vinceva con una squadra dei migliori del mondo. Il problema è: ma i tifosi, sono fessi?

I due onorevoli antimafia che vanno in visita da Cinà e Provenzano per farli pentire, ma in realtà per fargli accusare Berlusconi, è ipotesi di Cicchitto. Dunque improbabile, essendo Cicchitto berlusconiano. Ma non può che essere vera – convertire Provenzano? a che?
Questo Cinà, accusatore di dell'Utri, non era già pentito?

Le intercettazioni di Taranto sono usate dai giornali per ridicolizzare la giudice Todisco e la Procura, che gliele forniscono. Ma la giudice non lo sa. La Procura invece è in vacanza. Dopo aver chiuso, a doppia mandata è il caso di dire, lo stabilimento siderurgico più grande d’Europa.
Sono in effetti intercettazioni ridicole, quelle di Taranto. Di un Archinà che per mestiere, relazioni pubbliche, deve sempre apparire, vantarsi, signoreggiare.

Camilleri, che salta su tutti i cavalli, non poteva mancare la trattativa Stato-mafia, anzi Stato-Mafia. Come sempre corrivo. Arrivando a dire: “È molto verosimile che chi vent’anni fa trattò con Cosa nostra sia ancora al potere”. A novant’anni, se vent’anni fa doveva averne almeno settanta (non ci sono ministri e capi del governo più giovani)?
I giallisti non hanno testa per la realtà.

La “Goletta verde” (Legambiente), che dà le pagelle al mare, santifica la Toscana e mette in maglia nera la Calabria. Avendo fatto il mare in tre località della Toscana e in quattro della Calabria, l’inverso invece è successo di registrare: mari inquinati in Toscana e puliti in Calabria. È un errore di stampa? La “Goletta verde” è una nave politica? Gratis?

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