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mercoledì 19 settembre 2012

Gli anni Settanta tornano al “Corriere”, e alla Rai

Fiat, Ilva, Finmeccanica nel mirino, l’anti-industrialismo. Che non vuol dire niente, è una stupidaggine, ma c’è. Nello stesso sindacato: sì. E le gambizzazioni. Che tutti condannano, ma “si tengono” con l’anti-industrialismo. Sono gli anni Settanta. Pallidi, ogni tragedia che si ripete è ridicola. Ma altrettanto minacciosa. Con l’aggravante dei giudici e dei media sciolti da ogni obbligo di verità o anche solo d’intelligenza. Uno legge Mucchetti oggi e trasecola:
http://www.corriere.it/editoriali/12_settembre_19/Il-lingotto-la-carta-tedesca-mucchetti_70e9fc24-021c-11e2-9f2e-6124d1c3f844.shtml
È il fondo del “Corriere della sera”, lungo ben cinque cartelle perché la minaccia s’intenda bene.
Si dice: è l’interesse della banca Lazard. Ma Lazard paga Mucchetti, o il “Corriere della sera”? No, sono gli anni Settanta, la miscela è quella. Di albagia, superficialità, stupidità.
Nel caso di Taranto e Finmeccanica sgomenta l’avventurismo dei giudici. Perché un brigatista dovrebbe essere da meno dei giudici di queste aziende? Dove sono i delitti di Finmeccanica, gruppo scosso da più Procure? E a Taranto, si muore certo, ma non più né peggio che altrove. O non è vero. I giudici producono perizie che però, quando uno le legge, dicono e non dicono – benché pagate con dovizia dall’accusa. Se abolissimo il traffico avremmo meno morti, o anche solo le caldaie del riscaldamento singole. Anche a Taranto, dove pure ci si scalda poco. Oppure, a Taranto, solo i fuochi d’artificio, che fanno respirare più diossina del siderurgico. Spargere i veleni è anche un delitto.
Non è il caso di rivangare il ruolo confusionario del “Corriere della sera” degli anni 1970, che alla somma fu un invito e un’apologia del terrorismo. I giornali oggi non contano nulla, all’infuori degli azionisti che se ne fanno arma e scudo. In questo quadro desolante si segnala invece il ruolo nefasto della Rai. Che è un’azienda Dc. Cioè della politica che si ripropone, del Grande Centro: delle preferenze, delle correnti o partitini, delle coalizioni, de governo attraverso il non governo, cioè attraverso la corruzione. Tutto purtroppo collima.

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