Dieci anni, fa giorno per giorno:
“Il conflitto d’interesse di Berlusconi rispecchia quello dei magistrati, che vogliono essere accusatori e giudici. È con la stessa acribia dei magistrati che Berlusconi difende la doppia posizione, di capo del governo e del maggiore gruppo dei media: “Sono io il garante dell’autonomia”, l’eletto del popolo, di Dio. E anche: “L’autonomia si garantisce meglio se ho la doppia funzione”. È ridicolo? Ma i giudici più dell’imprenditore, che deve avere un ego spropositato”.
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