Fra gli apocrifi (Freud, Marx, il samba..) il più sherlockholmesiano - editato anche con generosità, ci sono pure le note. La nebbia è se possibile più spessa, gli indizi più sorprendenti – è il trionfo degli indizi. Senza mai inverosimiglianze: c’entra Jack lo Squartatore, ma senza strappi al “canone”, come la “Bloofer Lady”, la dama bianca di Stoker, e il professor Van Helsing, e c’è altrettanto naturalmente Dracula, benché sia un soggetto poco malleabile. Conan Doyle ne sarebbe invidioso.
Loren D. Estleman, Sherlock Holmes contro Dracula, Gargoyle Pocket, pp. 183 € 9,50
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