Si presenta dimessa, ma è una raccolta piena di sorprese, sotto forma di enciclopedia tascabile. Il fascismo è in questa raccolta dichiarato. E l’antisemitismo. Ma l’economia esoterica di Pound si rivela solida: sotto l’antimonetarismo c’è molta dell’“economia sociale” postbellica – oggi sarebbe stato contro l’euro. Compresa l’anti-casta (“INDEBITARSI è un modo per fare carriera politica”). E si concorda molto in tema di poesia, dalla metrica alla luce.
Questa edizione è la ristampa dell’edizione Scheiwiller del 1974. Che riprendeva tal quale, scalandola di due pagine, l’originale del 1942, dell’editrice Lettere d’oggi, di G.B.Vicari - che negli anni 1960 sarà battagliero direttore-editore de “Il Caffè”, la migliore rivista delle avanguardie (ottima alla rilettura). Luca Gallesi vi ritraccia la biografia, “un patriota americano”.
Ezra Pound, Carta da visita, Bietti, pp. 110 ill., € 14
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