Michela Marzano, che ha debuttato dieci anni fa a Napoli con “Norme e natura: una genealogia del corpo umano”, rinforzato tre anni dopo da “Straniero nel corpo”, ora filosofa a Parigi, fa qui il punto della sua riflessione originale. Con pezze d’appoggio prevalentemente letterarie e antropologiche, il corpo è un concetto filosofico da costruire.
Da molte filosofie e religioni ritenuto una prigione dell’anima, checché l’anima voglia dire, il corpo è però un fatto. “Il” fatto, concluderà Marzano: “Il corpo è il nostro destino”. Non nel senso che siamo predestianti, ma come dato: “Ciascuno è il corpo che ha, ciascuno ha il corpo che è”. Dopo un percorso accidentato, attraverso l’uomo macchina, il corpo liberato di Nietzsche, la malattia, il trapianto, il Dna, i generi, il corpo-cosa dei lager, il corpo senz’anima di Sade, e l’uomo neuronale.
Michela Marzano, La filosofia del corpo, Il Nuovo Melangolo, pp. 106 € 11,70
lunedì 10 settembre 2012
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