Un lupo solitario. Alvaro pone un
problema biografico, a tutti quelli che più da vicino lo hanno seguito, De
Fiores, Zappone, Salerno, Delfino: la lontananza, e quasi la freddezza, con le
origini. E più con la famiglia, con
esclusione del fratello sacerdote, che ne ha coltivato poi la memoria
per quasi un cinquantennio fino alla morte. Tutto quello cioè che,
direttamente o indirettamente, sostanzia invece la sua opera di narratore. Che
fa dire alla sua studiosa, nel saggio accurato, illuminante, che introduce
questa raccolta: “Alla Calabria lo scrittore dedica tre monografie, diversi
articoli e liriche, numerose novelle delle nove raccolte, brani degli otto romanzi,
capitoli di due su tre degli itinerari italiani e dei quattro libri di memorie,
e alla regione natale si ispirano in parte le sue opere teatrali”. E più ancora
l’ispirazione, la cifra della sua scrittura: “Impressa di un originale realismo
magico, l’opera di Corrado Alvaro si
distingue da quella dei suoi contemporanei per il suo carattere fortemente
autobiografico e per la ricorrenza dei suoi temi e delle sue immagini”.
Il
problema autobiografico si risolve forse nel grumo di rifiuto conseguente al
suo allontanamento dalla famigli ai dieci anni, per seguire gli studi in posti
remoti e ostili – che si rifrange in particolare nel non-rapporto con la madre.
Il padre invece avrà un riconoscimento, con questa raccolta che Alvaro pubblico
alla sua morte nel 1942, che fece precedere da un commosso ricordo, “Memoria e
vita”, e che volle di poesie perché il padre lo avrebbe voluto poeta, “per
tutto ciò che è disinteressato nel mondo”.
È una raccolta piena di riferimenti
familiari. Quella originaria - che Marie-Christine Faitrop-Porta in questa
edizione raddoppia collazionando i componimenti sparsi e alcune varianti de “Il
viaggio” - comprende le “Poesie in
grigioverde”, l’unica raccolta che Alvaro pubblicò, subito dopo la prima grande
guerra, e una serie di componimenti fino al 1941. Una poesia di memorie felici.
Corrado Alvaro, Il viaggio
Nessun commento:
Posta un commento