mercoledì 3 ottobre 2012

Fisco, abusi, appalti – 13

Una grande banca consumerista inglese, con carta di credito molto diffusa, peraltro conveniente, cambia le regole dell’accesso ai conti online. Nuove procedure, nuovi riferimenti (utente, password), ma con un sistema di accredito da terno al lotto – che lo stesso servizio clienti prega di scusare. Si direbbe buono per i ladri e ogni altro intrusore.

Sulla Salerno-Reggio Calabria, nel tratto Salerno-Gioia Tauro, 393 km., l’Anas ha impiantato non meno di 780 limiti diversi di velocità. Non per la sicurezza, il guidatore ne è fatalmente distratto. Limiti inopinati peraltro appaiono nei tratti rettilinei a tre corsie, e a quattro. Mentre scoloriti fine-divieto si assembrano a ridosso di nuovi o diversi limiti. C’è un business delle paline?

Sull’Aurelia, nella parte della Tirrenica non coperta dall’autostrada, da Civitavecchia a Rosignano, 210 km., l’Anas ha impiantato almeno 485 limiti diversi di velocità. Con forti sbalzi, da 90 (o 110) a 50 km. e un paio di volte a 40. Se ne avvantaggiano i Comuni attraversati, per arricchirsi, vantandosene, con le multe. Benché non ne abbiano titolo sulla strada di un ente nazionale, C’è una tassa sul viaggio? O l’Anas è un altro tipo di società, sia pure onorata?

Unicredit finanzia con 25 milioni la “campagna acquisti” dell’As Roma, la squadra di calcio. Dopo aver messo a giugno 20 milioni nel capitale della società. Verso la quale ha crediti per 220 milioni.
I 25 milioni di fidejussione coprono gli acquisti dell’estate, da pagare nei prossimi mesi. Portando i debiti quindi a 250 milioni. Che si aggiungono a un investimento complessivo di Unicredit nell’As Roma di 60 milioni. A fronte di niente.

Matteo Renzi promette “un fisco dalla parte di chi lavora e intraprende”, lasciando intendere che ridurrà le tasse. Rinvia per questo alla sua attività di sindaco: a Firenze avrebbe promosso “l’alleggerimento del carico fiscale”. Ma ha la fiscalità indiretta, che tutti pagano, tra le più alte d’Italia. L’Imu sulle seconde case ha voluto all’1 per cento, record assoluto – Firenze, con una popolazione quasi dimezzata in un trentennio, è di necessità una città di seconde case.

Tra gli impegni a Roma, uno o due giorni a settimana, i raccordi con le federazioni locali del Pd per guadagnarsene l’appoggio, e i viaggi all’estero come ambasciatore di Firenze, Renzi è stato più tempo fuori che non nella città che amministra. Secondo un calcolo, sette giorni su dieci.


I curricula dei superprofessori che saranno commissari all’abilitazione per l’insegnamento nelle università potranno fregiarsi di scritti su “Fare Futuro Web Magazine”, finiano, “Yacht”, “Barche”, “Nautica”, “Airone”, il “Mattino di Padova”, che è un quotidiano, la “Rivista del clero italiano”, e altre pubblicazioni esornative. Non è uno scherzo.


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