mercoledì 10 ottobre 2012

Più tasse più tasse – con Monti senza Marx


Esaurita la spending review col ridicolo “spegnete la luce”, l’idrovora fiscale è di nuovo in moto. Tobin tax per ogni acquisto di azioni - il risparmio? solo liquido in banca, non remunerato, e con custodia a pagamento. Iva più alta. Oltre i 15 mila euro, cioè per tutti i redditi da lavoro, abbattimento delle detrazioni: una stangata da due miliardi. A fronte di una riduzione cosmetica dell’Irpef, poche decine di euro, giusto per accrescere il costo del commercialista. Nel 2013. Forse. E un miliardo in meno alla sanità che significa un miliardo in più di ticket e tasse.
Le tasse attirano solo più tasse. Si sapeva, è avvenuto, avverrà di nuovo tra sei-otto mesi. Monti e Grilli hanno smesso la maschera dell’esorcista e preso quella del lutto. Ma sono sempre lì, incapaci. Anche se “troppo” incapaci: la loro economia si vuole ragionieristica, ma qualsiasi ragioniere sa che la vacca si munge se ha latte. Tanto più che l’ordine dei conti si basa su regolamenti europei che ognuno stira a suo piacimento. 

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