Le ragioni addotte per l’incorporazione sono: 1) la
ridotta capitalizzazione delle due banche in Borsa, che rischia di renderle
preda di più solidi interessi stranieri; 2) la necessaria riduzione dei costi per
compensare la ridotta redditività del credito nella recessione e in una congiuntura
a medio termine sempre debole; 3) l’opportunità di evitare l’ennesimo ricorso a
breve al mercato dei capitali.
La prima risposta delle fondazioni socie di Unicredit è
stata positiva. Per Mediobanca sarebbe una sorta di ritorno all’ovile, dato che
l’istituto fu a lungo una costola della Commerciale, fino all’incorporazione di
quest’ultima in Intesa dodici anni fa.
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