domenica 25 novembre 2012

Ombre - 156


Jazz stamani su Radio Tre della Rai. Il conduttore magnifica un ristorante che va prenotato con alcuni mesi di anticipo. Per un menu a costo ridotto per alcune centinaia di euro. Poi, sempre con la  gnanera dolente (contrita) che è la cifra della rete, celebra un viaggio on the road a Copenhagen dieci anni fa, per il festival del jazz. In limousine con chauffeur? L’ipocrisia si accoppia alla stupidità?

A Santa Francesca Romana, sui Fori a Roma, uno dei vituperati “centurioni” antichi romani per turisti rompe la balaustra del Bernini, per mostrare i quadricipiti. Fermato, è risultato un giovane milanese.

Crocetta, il presidente della Sicilia, fa assessore Zichichi. Che ha 71 “emergenze planetarie” da disbrigare. E ha “inventato”, dice, Majorana. È proprio vero che Dio li fa e poi li perde.

Napolitano dice quello che tutti sanno (anche questo sito): che Monti non si può candidare né può costituire partiti, essendo senatore a vita. Con sorpresa dei giornali. Se è vera, quanta ignoranza.

Lucescu, l’allenatore che vince con una squadra d’ignoti brasiliani d’Ucraina tutte le partite di Champions League, era stato all’Inter e subito licenziato, nel 1998-99. L’Inter aveva già licenziato Simoni prima di lui. Dopo di lui licenziò anche Castellini e prese Hodgson, che a fine stagione sostituì con Lippi. Cinque allenatori in soli nove mesi.
Hodgson e Castellini li aveva già presi e licenziati due anni prima.

Lunedì Daniel Barenboim si commuove da Fazio ricordando un concerto a Gaza, e il grazie che ne ebbe: “Siete i soli che non ci hanno dimenticati”. Martedì si vedono online sei o sette moto accessoriate, sovraccariche di giovani ben vestiti e armati, che si trascinano dietro una “spia” che hanno appena ucciso. Non sembrano denutriti, nemmeno molto isolati.

Ci voleva Neri Marcoré per fare l’imitazione di Monti, dopo un anno. Un non comico, con grande successo. Per la vergogna dei clown di regime.

L’autogol di Bovo contro il Genoa non ha nessuno zingaro dietro? Che fanno le Procure, poltroneggiano?

Il difensore cagliaritano Astori: 1) si fa fare un gol comodo dall’interista Palacio, 2) fa un autogol per consentire all’Inter di pareggiare, 3) e vorrebbe farla vincere con un fallo di rigore all’ultimo momento. Chi difendeva? Questo non è illecito sportivo?

Si celebra l’accordo per la produttività: governo, sindacati, giornali, Confindustria. Una produttività senza investimenti, però. L’accordo è per detassare il cottimo.

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