Berlusconi ritornato non è tutto da buttare. Intanto
dà linfa ai comici, che avevano perduto la vena. E alla sinistra, che non
sapeva per che cosa combattere. Dà anche ogni giorno l’agenda politica – la scoperta
che la crisi è europea, che Monti sarebbe miglior candidato, che la destra
senza di lui non esiste, che la Merkel ha fatto dell’Italia un punching ball, che Hollande non sa come
si chiama…. Ma più dà materia di
riflessione sulle donne.
Berlusconi è vittima di se stesso. Ma per essere stato
vittima delle donne. Che ora non lo voteranno più, e sono la metà dell’elettorato.
Uno che si era perfino divorziato per sposare una donna che poi lo ha vilipeso
in tutti i modi, la famosa “donna lombarda” seppure emiliana, gli ha educato a
modo suo le figlie, e lo ha lasciato solo a Roma, in balia delle Ruby. Ha
promosso a incarichi importanti Letizia Moratti, che doveva essere la sua erede
e gli perso Milano. Ha dato la parola a molte donne che non l’avrebbero mai
avuta, benché giovani e belle, Carfagna, Gelmini, Brambilla, Mussolini,
Santanché. E ha dato
una ragione d’essere alle donne giudici milanesi, che possono processarlo ogni
paio di giorni, fotografandosi con lui. E dunque? Il Pd è più saggio - vecchia scuola togliattiana: ha fatto eleggere le
Madia e le Zampa, ma non le fa parlare.
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