In Italia dichiaratamente, con i governicchi che vorrebbero
tornare con la una legge elettorale proporzionale – ma anche con questi governi
del maggioritario, sempre a loro volta di coalizione, di correnti o costole. Altrove,
anche nel regime presidenziale americano, la democrazia più efficiente, c’è sempre
un potere di blocco di piccoli gruppi e perfino personale. Che è la leva del
sottogoverno. I governi-governi sono in qualche misura monocratici - ora, per esempio,
in Russia.
Ci vorrebbe un Minimarx del sottogoverno: è quella la
struttura reale. Che passa attraverso le crisi, e con esse si fortifica. Per
attaccarsi al governo, esprimerne uno, bisogna attaccarsi al sottogoverno: gli
statali, i sindacati, il sistema degli appalti, il sistema dell’erosione-evasione
fiscale, e anche la casta ovviamente, ma più per le assunzioni facili che per
le prebende.
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