Ha a simbolo lo scudo crociato. Sarà organizzato
da Riccardi, della confessionalissima Comunità di Sant’Egidio. Ha a patroni il
Vaticano e i vescovi italiani. Ma Monti assicura: “Non stiamo facendo una nuova
Dc”.
Monti assicura anche: “Non siamo centristi né
moderati”. Il diavolo, si sa, sta nelle sacrestie.
Ma è il vecchio gioco dei quattro cantoni:
Monti vuole essere tutto, di destra e di sinistra.
Francesca Pascale, la fidanzata di Berlusconi, spiega
Rossella al “Corriere della sera”, è “una ragazza simpatica e molto in gamba,
somiglia fisicamente a Veronica. Però ha doti notevoli, carattere, intelligenza,
cultura”. Però. I cortigiani sono sempre malelingue.
Seicento
milioni di nuovo capitale per il “Corriere della sera” è una cifra enorme. Tanto
più per un cespite e perdere, senza dividendo, senza plusvalenze. Che non si capisce perché i soci ardano di sborsare,
a gara tra di loro. Per diventare meno ricchi? Per il gusto della dépense – saranno pure cannibali?
Pietro Grasso può “scendere in campo”, Ingroia
no. Forse perché Grasso è più di Ingroia, essendo Procuratore Nazionale? Violante
non dice perché. In quanto Procuratore Nazionale Grasso non avrebbe dovuto essere
più neutro politicamente?
Violante è il magistrato ex per eccellenza:
ispiratore del processo a Andreotti per mafia, presidente della Commissione
antimafia, presidente della Camera. Ma è tuttora parlamentare. Nonché
professore di diritto e procedura penale – anche se a Camerino.
Monti essendo un “quasi” candidato può occupare
liberamente la Rai, non c’è par condicio per lui - il direttore generale
Gubitosi e la presidente Tarantola si muovono solo se c’è da contenere
Berlusconi, il concorrente di Monti.
Formidabile triplice ipocrisia: della Rai, di
Monti, dei suoi amministratori. Non sanzionabile, essendo la “cultura” di
Milano: la sopraffazione..
Se ne va Pato: il padre Silvio lo vende, la
figlia Barbara non si oppone. Pato, docile, serviva a Barbara per uscire sui
rotocalchi.
La figlia dell’uomo più ricco e potente
d’Italia ha l’ambizione di una velina. Anche questo senza scandalo a Milano.
Dunque, Nicole Minetti ha passato tre giorni
con Cristiano Ronaldo (Andrea Nicastro, incidentalmente, sul “Corriere della
sera” venerdì), in gloria, malgrado la splendida fidanzata di lui. Questa ce
l’avevano tenuta nascosta, anche se della Minetti ci dicono tutto. Per non sembrare
berlusconiani?
“Il bilancio italiano è usato come un Bancomat,
per ripianare i buchi delle banche tedesche e francesi”. È una battuta? No, è
la verità. E come può succedere?
Tremonti lo dice solo in campagna elettorale. E
lo dice per conto della Lega, che questo bancomat ha voluto.
Monti vuole “ascendere” alla “guida del Paese”. Avevamo le guide turistiche,
le guide scout, alpine e naturalistiche, e quella dei perplessi, di Maimonide.
La guida del Paese era mussoliniana. Anche gesuitica? Davanti ai giornalisti
italiani in assemblea, a bocca aperta.
“Vado da Santoro, Travaglio mi è simpatico”,
ghigna Berlusconi a Rai 1. Una perfidia, per agitare il nemico, nel teatrino della politica. Ma è
anche molto di più, considerando il numero di libri scritti da Travaglio contro
Berlusconi per mafia, droga, riciclaggio, stupro, più o meno tutto il codice,
assassinio compreso. I due si tengono, in alto, sulle spalle delle audience.
Tre punti percentuali di prelievo fiscale sul
reddito in più in un anno, dal 42,5 al 45,3 per cento. Di che strangolare
l’economia più robusta. Col debito in crescita -
il record della crescita in un anno. Più catastrofe di questa! Ma per il “Sole 24 Ore” è un quisquilia. Per i suoi patron,
vecchi-neo Dc.
Il potere anzitutto, fosse pure sui cadaveri: questa
è sempre la Dc che ha portato l’Italia ha portato alla deriva, dal Moro-Andreotti
del 1976.
“Cade il tabù del 25 dicembre” – si può
lavorare. Questa mancava, il Natale come tabù. C’è proprio paura della festa,
il tempo vuoto. Per il vangelo del mercato? Per la stupidità?.
È più scandalosa la condanna di Sallusti, a una
pena esorbitante, con una motivazione demenziale (delinquente incallito,
recidivo, pericoloso, detto di un incensurato), o la grazia di Napolitano?
Senza censure per il giudice di Sallusti. È un nuovo codice.
“Siamo fuori dai giri che contano”. Tripudio a
Roma per il nuovo giro di Zeman. Ma questo l’aveva detto prima Lucescu.
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