giovedì 24 gennaio 2013

Antonveneta 7 - l’annientamento di Banca d’Italia

Grilli accusa, Passera si chiama fuori, essendosi tenuto fuori dal Partito-che-non-c’è : il bersaglio è ancora la Banca d’Italia. Ma con un senso forte di già visto, e come un falso scopo. Visco e Saccomanni, che si difendono dicendo “Mps ci ha nascosto le carte”, sono un riflesso povero di quello che era la Banca d’Italia. Si erano fatti candidare da Bersani a futuri ministri, e quindi devono mettere le mani avanti. Ma nessuno più li teme, né li tiene da conto.
Avrebbero dovuto nel’occasione mettere sotto accusa la Vigilanza di Anna Maria Tarantola, ora presidente della Rai. Ma Tarantola è, insieme col fratello Giuseppe, il giudice attorno a cui ruota il Tribunale di Milano, al centro del Partito-che-non-c’è, e la Banca d’Italia non osa.
Con Tarantola sarebbe dovuto venire sotto accusa anche la gestione Draghi della Banca d’Italia. Specie nell’acquisto abnorme di Antonveneta dal Santander. Ma la Banca d’Italia è come se non ci fosse più.

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