Ricapitoliamo. Berlusconi va solo in tv, dove non rende –
non “buca lo schermo”. Con la faccia sempre tirata e quasi mai naturale. E dove
ci sarebbe solo da bastonare, con l’espressione seriosa, una campagna
semplicissima, gioca di fioretto, con le battutine, gli scherzetti. Lo stesso
interrogativo di sempre ponendo: Berlusconi non sarà l’effetto della sua posizione,
di antagonista della sinistra? Di questa sinistra: scandalismo, affaristi, negli
appalti, in banca e nei giornali, giudici loffi (che incredibile “campagna”
elettorale!), altri corpi separati, e nessuna idea di governo – Vendola con
Fini?
C’è certamente una destra in Italia, equivalente per
numeri alla sinistra, se non lievemente maggiore - il centro è una destra che non si vuole dire. La destra si era stancata di Berlusconi. A
novembre del 2011 Berlusconi cedette palazzo Chigi perché era sceso sotto il 10
per cento del gradimento, come partito e come persona. Ora veleggia verso il 30
per cento – pur sbruffoneggiando in un momento di lutti gravi per i molti.
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