La sinistra di Sansonetti per la verità non è di destra:
semplicemente non è. L’ultimo progetto risale a Craxi, che è innominabile. La sinistra
che non c’è è la nemesi postuma del socialismo cancellato, dalla scena politica
e perfino dalla storia – basta leggere le storie biforcute del “compagno” Ginsborg.
Di un socialismo che abbia un progetto, a partire dalla Costituzione – che non
è proprio bella come dice Benigni. E
sappia di cosa la politica si occupa.
Il backlash colpisce
anche l’onesto Sansonetti: il progetto vuole coraggio più che lealtà. Un giorno
l’ex Pci scoprirà che eliminando i socialisti ha eliminato se stesso. Se non
come baracca del potere – piccola piccola, gli fanno governare le pizzicherie,
con e senza l’Mps.
Piero Sansonetti, La
sinistra è di destra, Bur, pp. 236 € 11
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