martedì 29 gennaio 2013

La storia si tradisce, e la memoria

Un libro polemico, militante anzi. Il primo dirottamento aereo? Lo fece Israele - a dicembre 1954 Dayan fece dirottare un aereo di linea siriano per “prendere ostaggi”, avrebbe detto, “da scambiare con i nostri prigionieri dei siriani”. Ebrei in Palestina prima di Israele? Sì, ma nelle città, non occupavano le terre. È contestato pure il terrorismo – il libro usci durante la prima Intifada, che fu senza kamikaze. Con un paio di parentesi distese. Said discute “Esodo e Rivoluzione” di M.Walzer per rilevarne un punto: l’Esodo come fonte del messianismo e millenarismo della storia ebraico-cristiana, dello spirito di conquista.
Un libro non tradotto, e dopo venticinque anni vecchio. Però a maggior ragione oggi che la guerra è quasi secolare, è vero il suo assunto: che la storia è artefatta in guerra. In un Giornata della Memoria l’artificio in agguato (revisionismo) è un forte richiamo.
Edward W. Said, Christopher Hitchens, a cura di, Bleming the Victims

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