Su questo sfondo, lo scandalo succedaneo dei derivati,
l’attacco è al Pd e a Bersani, per conto del Partito-che-non-c’è, ora in campagna per Monti.
Lo scandalo è anche l’occasione per Milano di annientare l’ultimo presidio
bancario non controllato direttamente, dal “blocco ambrosiano”, milanese e
confessionale.
L’offensiva è straordinariamente coordinata, per:
1) tempestività, a un mese dalle elezioni, dopo che
Monti aveva bloccato il caso a suo tempo con un voto di fiducia;
2) modalità: pretestando non lo scandalo vero ma uno sul
quale nessuna responsabilità penale sarà accertabile, come da canovaccio ormai
canonico della giustizia; fra qualche anno;
3) finalità: la messa in mora del Pd, che addivenga a
miti consigli;
4) pervasività: lo schieramento compatto dei media,
senza una smagliatura.
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