Lo studio è teorico, senza riferimenti al
quadro europeo. Ma nasce dalle politiche del fiscal compact, le misure di austerità imposte a Grecia,
Portogallo, Spagna e Italia, con effetti distruttivi sull’economia. I piani di riduzione
del debito sono stati “troppo duri, troppo rapidi”, secondo lo studio.
Il ricalcolo è opera di Olivier Blanchard, il
capo economista del Fmi, un professore francese che ha fatto carriera all’Mit
di Boston, e del suo collaboratore Daniel Leigh – un estratto è sul sito del Fondo,
ma il saggio è disponibile online, “Growth Forecast Errors and Fiscal
Multipliers”. È parallelo al cambiamento di presidenza in Francia, e potrebbe
significare un cambiamento di rotta di Parigi nei confronti della politica
mercantilista tedesca, che fa perno sul debito per sopravanzare la concorrenza
europea. Blanchard è al Fmi come uomo di fiducia della dirigenza francese,
Dominique Strauss-Kahn che ce lo ha portato e Christine Lagarde che l’ha
confermato.
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