giovedì 28 febbraio 2013

Il siluro di Schaüble a Napolitano

Più che il gaffeur Steinbrück, che se non altro dice un fatto, ha colpito Napolitano in Germania l’intervento di Schaüble. L’uomo forte della Baviera, la Lombardia della Germania, ministro dell’Economia della Gerrmania, quindi tenuto al riserbo, ha invece voluto ammonire pubblicamente, da un’agenzia economica, della City londinese, la tana della speculazione, sul rischio contagio dell’Italia. Come a dire: abbandonate l’euro. Come se l’Italia fosse infetta e non, invece, con i conti in ordine, e con la volontà di mantenerli in ordine, di tutte le parti politiche.
Un attacco mirato, non una gaffe. Con l’intento quindi di procurare il danno che dice di temere – non si può dire che la Germania si nasconda.
Uno dei primi effetti è stato d’insolentire il presidente della Repubblica in visita di cortesia in Germania. Di diminuirne il ruolo (la capacità di manovra) nella sua funzione di arbitro dell’esecutivo, accrescendone le difficoltà.

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