È il secondo film più visto della stagione per, si dice,
la performance di Daniel Day Lewis. Che è certamente buona ma non tale da attirare
le folle. Il segreto potrebbe essere invece la politica: la rappresentazione
della politica. Nei dialoghi, dello stesso Lincoln, e di Seward, Stevens, Blair,
il generale Grant, la governante signora Keckley, la first lady Mary, che nella
sporchissima guerra, e nello stesso filo conduttore del film, si tratta alla
fine di subornare alcuni deputati contrari, sa essere semplice e anche fine - di una finezza sconosciuta in Italia alla migliore pubblicistica, compresa la migliore scienza politica.
Steven Spielberg, Lincoln
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