La proposta di D’Alema, di una legislatura
costituente, è forse abortita, come tutto ciò che è prematuro - l’ex leader del Pd l’avrebbe anticipata per ridare l’iniziativa nel partito. Ma la ricerca è
attivissima di un traghettatore. Un altro Amato o Monti per un anno-due. Con un
programma ridotto, alle riforme politiche e istituzionali, ma con l’autorità di
vigilare sull’economia, e magari di rimediare agli errori di Monti.
La ricerca è complicata dal fatto che tra un mese e
mezzo si elegge il presidente della Repubblica, e i possibili traghettatori
potrebbero volersi invece al Quirinale. È il caso di Prodi.
Il candidato ideale è Draghi, che però è inamovibile.
Il presidente della Banca centrale europea è piuttosto un identikit su cui
Napolitano si muove.
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