Uno dei
pochi testi di Perec, il funambolo della parola scritta francese degli anni
1960, che ancora si rappresentano. Rosi Giordano, che già l’aveva montato in
video tre anni fa (“Le patate altre”), lo rirappresenta con una scenografia
povera, puntando sulla parola, e sulla presenza scenica dei suoi attori, Maria Teresa Di
Clemente, Marco Giustini, Monica Maroncelli, Maria Enrica Prignani, Adriano
Rosati. Ognuno con un suo modo di
essere sula scena, a ulteriore sfaccettatura della tenue trama. Col dettagliamo
irreale che fa la cifra di Perec, alchimista della parola che si riascolta e si
rilegge ogni volta con sorpresa: venticinque milioni di ettari sono dedicati
alla patata, durante la guerra è stata utile, serviva come tampone per i timbri
sui documenti falsi….
Georges Perec, Il posto delle patate, regia
Rosi Giordano
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