“In Italia tutti sono
estremisti, per prudenza”, l’aforista è sempre al meglio. Ma molto resta ancora
da scoprire, di Longanesi, e dell’Italia che lo rimuove, lui come altri. La
storia fatta dalla noia. L’africa triste. L’Unità Europea (“l’Unità Europea si
sdraiò sulla poltrona, accanto al caminetto, chiuse gli occhi e pensò”, e
pensando s’avvide che tutti quelli che le avevano voluto bene erano stati
tiranni: Carlo Magno, Carlo V, Luigi XIV, Napoleone…). La smobilitazione
morale. La guerra a Giuliano – la guerra. Milano. Le strade ribattezzate: “Uno
Stato edificato sulla paura può combattere solo contro i morti”. Il
democristiano. E anche “l’orrore dell’attore”. O “i siciliani in Romagna”. Un
altro pezzo del Novecento che si fa mancare.
Leo Longanesi, Fa lo stesso
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