Laura Boldrini, establishment Dc di tre generazioni, deputato di Vendola, e poi presidente di Sinistra e Libertà alla Camera. È un bello sviluppo. Ma inquietante – o Vendola è santo in vita?
Boldrini
è anche avvocatessa delle guerre Nato-Onu – Onu per conto degli Usa – in Iraq,
Afghanistan, Libia, Siria. A fini umanitari. E quindi: viva gli Usa?
Non c’è
solo Boldrini, l’ambasciatore americano Thorne va nei licei per invitare i
ragazzi a votare Grillo. L’imperialismo Usa ci aggira da sinistra?
Alfano
va da Lucia Annunziata, che placida lo dice “impresentabile”. L’onorevole si
arrabbia, lite, eccetera. Ma non è la prima volta. Ci andò pure Berlusconi, per
poi alzarsi dalla sedia e andarsene. Da una giornalista che lui ha voluto presidente
della Rai, per l’equilibrio.
È questo
il problema Berlusconi, questa tv così squallida. Mentre sa vincere le
elezioni, quindi saprà quanto fa squallida la tv.
Lucia
Annunziata era stata un’altra Boldrini, establishment Dc intramontabile. Proiettata
allora al vertice Rai da Gianni Letta. È Vendola un Gianni Letta di sinistra?
Il Vatileaks
è infine nell’articolo sabato di M.Antonietta Calabrò: Lorenzo Viganò, sacerdote
biblista, spiega che suo fratello Carlo Maria, monsignore di curia, è un
trafficone bugiardo. Per questo allontanato dal Vaticano, anche se promosso
nunzio a Washington.
Il monsignore
era in tresca con Gotti Tedeschi e il cardinale Nicora, gestori delle finanze
vaticane. . Tutti nobiltà lombarda, i Viganò di Lecco coi soldi in Svizzera,
molti milioni, e Nicora e Gotti che gli tenevano il sacco. Nel nome della trasparenza.
L’articolo
di M. Antonietta Calabrò sulla faida dei Viganò il “Corriere della sera confina
a p. 15, taglio basso, senza una riga in prima. La libertà di stampa è assicurata.
Un
giudice di Como condanna Dell’Utri per abuso edilizio. Sulla base di una
denuncia anonima. Contro ogni evidenza. Chiedendo
che si indaghi su questa mancanza di evidenza… Ci vuole sposare dalla parte di
Dell’Utri? E perché dobbiamo pagargli lo stipendio, in nome di quale giustizia?
L’ambasciatore
americano Thorne loda Grillo. Dopo che Grillo ha bloccato la nuova base
militare Usa in Sicilia. Gli Usa volevano la base per far vincere Grillo?
L’ambasciatore non sa quello che dice?
“A
cinque anni dal clamoroso arresto, Ottaviano Del Turco ha potuto difendersi in
Tribunale”. E come? ormai è condannato: dopo migliaia di paginate sulla
carcerazione, e cinque anni di oblio.
Del
Turco aveva un nemico ostinato, il procuratore dei Pescara Trifuoggi, amico di
Fini. Che lo condannò più volte in tv. A che con un’apposita conferenza stampa.
Sulla base di fotografie che in Tribunale tutti hanno visto false - dopo cinque
anni. Perché non si fa un processo a Trifuoggi? Non per Del Turco, ma per le
risorse pubbliche che ha sprecato per i suoi personali maneggi?
Perché
la Corte dei conti non persegue il danno erariale della giustizia?
Storace
invece è stato prosciolto. Cioè nemmeno rinviato a giudizio. Dopo otto anni
dallo scandalo, dalla condanna cioè. In nessun momento della vicenda Storace e
il suo corruttore, l’industriale Angelucci, sono stati ritenuti colpevoli di
alcunché. Ma solo additati come possibili colpevoli.
Capita,
zappingando negli intervalli di un film o uno spettacolo, d’imbattersi nei
talk-show “di approfondimento” trovandoli estremamente volgari: di politici e
giornalisti che fanno le mosse, curano il timbro e il profilo giusti, dicono scemenze.
Come nel più volgare dei reality. Peggio: capita che vi si rida, per esempio a
“Ballarò”, conduttore e pubblico insieme, fragorosamente di un comico che non
fa ridere.
Mille
motivi si possono ipotizzare per cui Berlusconi
merita il carcere. Ma non la salute. È invece questa che eccita i
sarcasmi dei cronisti giudiziari – ha il cancro, no, non ha cuore, no, diventa
cieco. Che sono tutti donne, o quasi. È la carità femminile?
Malinconico
fine mandato per Napolitano. Un uomo di giudizio indipendente finisce legato
nei riti vacui dei suoi ”costituzionalisti”. Di un costituzionalismo cioè
distorto, politico, partitico. Al partito non si sfugge.
Italo mi tradiva senza rispetto”, lamenta l’ex
moglie dell’onorevole Bocchino (l’ex onorevole? speriamo di sì). La signora
evidentemente ne fa partecipi noi estranei per averne consolazione. Ma noi che
possiamo dire? Se l’onorevole l’avesse tradita “con rispetto”?
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