Si può dire: dopotutto è un comico. Ma più di un
attore ha fatto ottima carriera politica. No, Grillo non vuole misurarsi al
fallimento. È uno sfidante. Non vuole fare leggi: non ne ha fatte, non pensa di
farne. Di definire una cosa e di farla. Perché potrebbe fallire. Tutti sono falliti,
più o meno, non ci sono statisti in Italia da qualche decennio. Potrà
riattraversare di nuovo lo Stretto di Messina, magari col bel tempo, quella è
una bella sfida, ma impegna solo se stesso. L’aula è per lui, anche se è un
democratico, “sorda e grigia”, o il partito, un’esperienza condivisa, discussa.
Lo sciagurato
Bersani
È tutto qui l’abisso della crisi. Di cui si può solo prevedere uno sprofondamento: Grillo punta con evidenza, e lo dice, allo sgretolamento del Pd. Dopo avere assorbito i dipietristi, le sinistre alternative, e una metà buona dei leghisti. Mentre Bersani si è precluso ogni possibilità di governo se non con Grillo. Cosa che Grillo non farà mai. Bersani avendo confinato al ruolo di maestro di scuola - la costituzione, i regolamenti, il rispetto del voto, il dovere di governare.
Si dice: ma c’è l’esperienza di Crocetta con Grillo
in Sicilia. Perché, cosa ha fatto e fa Crocetta? Evita il consiglio regionale. Dopo
essere stato ridotto da Grillo a poco più del 20 per cento.
Il “gran rifiuto” si tinge di comico di fronte ai ponti,
ai piedistalli e ai monumenti che i giovani bersaniani e Bersani stesso gli
stanno erigendo. Che però sono, seppure comicamente, tragici: dopo questa “trattativa”,
per giunta “in esclusiva”, alle inevitabili nuove elezioni il grillismo non
sarà più il fenomeno estemporaneo che fu l’uomo qualunque o il partito della
bistecca. Si può capire che Grillo si tiri indietro e si neghi anche per
tattica - lo sciagurato Bersani non è solo un pugile suonato, sta trascinando
nella sua confitta il partito e l’Italia.
È tutto qui l’abisso della crisi. Di cui si può solo prevedere uno sprofondamento: Grillo punta con evidenza, e lo dice, allo sgretolamento del Pd. Dopo avere assorbito i dipietristi, le sinistre alternative, e una metà buona dei leghisti. Mentre Bersani si è precluso ogni possibilità di governo se non con Grillo. Cosa che Grillo non farà mai. Bersani avendo confinato al ruolo di maestro di scuola - la costituzione, i regolamenti, il rispetto del voto, il dovere di governare.
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