martedì 7 maggio 2013

Grillate con arguzia

Ci sono già agli inizi del genere i Grilli Romani – si diceva grillate come pasquinate. Meno irrispettosi dei 5 Stelle, nel Cinquecento la libellistica si voleva ragionativa: “Voi tutti de la grilla compagnia\ Grillo vi avvisa, dottori e notari,\ copisti, mercatanti e macellari,\ pizicaroli e chi tien ostaria….”.. Ma era un genere, evoluto sulla poesia burlesca, molto praticato: si faceva satira a Roma, Venezia (il Gobbo di Rialto), Perugia, Firenze (il Porcellino), ovunque, nel Cinquecento e poi nel Seicento.
La satira evolverà presto in contestazione, specie a Roma. Molto simile all’odierna “comunicazione” seriosa, via twitter, facebook, sms (il sito pasquinate.it ne è copia). Però era argomentata e arguta – si leggeranno fra quattro secoli i vaffa di oggi?
Chiara Lastraioli, Pasquinate, grillate, pelate e altro Cinquecento librario minore, Vecchiarelli, pp. 254, ril., € 30

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