martedì 21 maggio 2013

Il cancelliere Zanda

Abbiamo sconfitto i gladiatori, ma non gli epigoni. È così che Zanda, segretario di Cossiga, capo di Gladio, vuole cancellare i partiti, dopo Berlusconi. Alcuni partiti, quelli che dice lui. Forte del sostegno di Carlo De Benedetti, di cui è stato consigliere d’amministrazione, e dei suoi giornali.
Dice: non è Zanda, è il partito Democratico che lo vuole. È possibile, il Pd ha molti complessi, ed è quindi un partito aperto a tutto, e al contrario di tutto. Ma Zanda, cos’altro ha fatto per meritarsi gli onori di capogruppo del Pd alla Camera, o al Senato, dov’è? A parte l’aver fatto il segretario di Cossiga? Politico, s’intende, non quello che porta il caffè. 

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