Con 178
testimoni eccellenti lo Stato mafia si è assicurato la audience per almeno 178 udienze.
Ma a beneficio di chi? Lo spettacolo lo paghiamo noi.
Manca
Moggi fra i testimoni eccellenti. All’epoca era al Torino, ma era nel giro
della prostituzione eccellente. E Cicciolina? Ruby no, non era ancora nata, ma
Cicciolina era ancora potente in Parlamento.
L’Intellettuale
Italiano va a Cannes e si entusiasma per le adolescenti cattive di Ozon e Sofia
Coppola. Poi torna in Italia e se la prende con Ruby e le altre veline,
“prodotto di Berlusconi”. Si fa dunque la gita a Chiasso senza imparare?
Nessun comico fa Grillo. Il più facile da fare, per aspetto, toni, discorsi, e un soggetto quasi obbligato - non è un comico, pure lui? Per rispetto, si direbbe nel gergo della mafia.
Massimo Gaggi si fa dire dal vice ministro Usa al Tesoro, la leggiadra Jael Brainard, quanto bravo sia stato e sia Monti. La quale non lo dice. Massimo si è perduto nella giungla?
Massimo Gaggi si fa dire dal vice ministro Usa al Tesoro, la leggiadra Jael Brainard, quanto bravo sia stato e sia Monti. La quale non lo dice. Massimo si è perduto nella giungla?
Su denuncia
di una bidella disturbata il gip di Roma Elvira Tamburelli dispone l’arresto di
una maestra d’asilo al Portonaccio, e della direttrice. Una decisione grave,
con grave danno alle famiglie, e agli stessi bambini. È la stessa giudice che
sei anni fa da Tivoli sbagliò a Rignano Flaminio, creando danni gravissimi alle
maestre e ai bambini di quell’asilo. Su denuncia di genitori disturbati, che filmavano
i loro bambini in atti osceni.
Ci
voleva la “ferma denuncia” di un ministro, il ministro di destra Alfano, per
spingere il Procuratore Caselli, che si vuole di sinistra, ad aprire
un’inchiesta per tentato omicidio in Val di Susa. Un atto non nuovo peraltro: insolenze,
minacce e violenze sono quotidiane da mesi contro gli operai e i loro familiari.
L’inchiesta
di Caselli si sa che finirà in un nulla di fatto. Ma, a questo punto, non sarà il
Procuratore un infiltrato di Alfano?
Imperversa
il processo Ruby. In cui la parte lesa, la minorenne, viene definita prostituta
e bugiarda dall’accusa che sarebbe la sua difesa. Bella difesa.
Dice:
Ruby è detta puttana e bugiarda perché così vuole la legge? Quale legge?
Parla
spedita, Ruby, con le consecutio
giuste e senza accento. Specie al confronto con le pesantezze dei suoi
difensori-accusatori, che sono magistrati – magari figli di magistrati, a
Napoli è un titolo d’onore. E guarda semplice e diretta, mentre i
difensori-accusatori ghignano, per nascondere con le grinze l’espressione. Ora,
la bellezza non è dirimente nelle questioni di verità?
Per
essere una prostituta, come dice il Tribunale di Milano, e la figlia di un ambulante
marocchino di recente immigrazione, con poca scuola, Ruby non è credibile. Non
sarà una principessa? O una spia? Il genere di quelle americane dello scandalo
Petraeus.
O
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