Il giornalismo eroico di Enzo Biagi, dieci anni fa:
“Una figlia giovane di Enzo Biagi è morta l’altro giorno, ma il colonnino del padre sul “Corriere” è oggi o stesso di ogni lunedì: lo stesso modulino acidofilo, bersagli sempre Previti e Berlusconi, stesse battutine, nessuna emozione. La premorte di un figlio si pensa il peggior dolore, e invece, evidentemente, no. Stoicismo? Riserbo? Sembra stolidità.
“Anche dopo la morte della moglie il colonnino non cambiò, non s’interruppe neppure. È impossibile che un movimento del cuore, se c’è, non traspaia tra gli stilemi desolati”.
domenica 2 giugno 2013
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