Si diffondono i contratti di solidarietà, e il part-time. In tutte le
banche, in tutte le aziende, grandi (Telecom) e piccole. Per rimediare alla
crisi, sono chiamati “contratti difensivi”, ma anche senza la crisi: sono una
maniera di ridurre il costo del lavoro del 20 per cento per quattro anni (al
Sud per sei).
I contratti di solidarietà sono la vera riforma del lavoro in Italia. Come
già le innumerevoli specie di prestazioni “a contratto”, per cifre
irrisorie. Quelle che in Germania sono chiamate mini-job - la differenza è che
in Italia non sono contabilizzate nell’occupazione.
Il problema in Italia non è la rigidità dl mercato del lavoro. E il fisco
abnorme, e più dopo il governo Monti. E la recessione, da esso indotta.
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