Una vita immaginaria vera che è uno scrigno di sorprese e gentili ironie, incluso della vita e delle biografie - dell’arte di scrivere. Di un candido senza nome, senza nascita, senza luogo, senza arte, senza voce, che si condanna a morte – quando la rivulsione arriva, che lui attende, i rivoluzionari lo fucilano. Di un uomo politico e scrittore di cui Mao rivendicherà l’eredità nella “rivoluzione culturale”, contro tutte le verità.
Lu Xun, La vera storia di Ah Q, Robin, pp. 127 € 5
È anche, curiosamente, un Pulcinella, le busca sempre. A conferma che la Cina è Napoli, seppure in grande? Gusto melodico, spaghetti, manualità, pirotecnia, teatro, industria delle copia, con Pulcinella fanno più di un artificio.
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