domenica 16 giugno 2013

L’Iran è un altro mondo

Dieci anni fa come oggi, anche senza elezioni in Iran:
“Si ammazzano come mosche gli islamici in Iraq e in Pakistan, senza pietà per i bambini, le bambine, le scuole,  la Croce Rossa, gli ospedali, anzi con più ferocia contro gli inermi. Nessun servizio segreto o propaganda di guerra saprebbe “inventarsi” tanta crudeltà. Rimarcando ancora di più la singolarità dell’Iran
“Dal terrorismo islamico sono cospicuamente assenti gli iraniani. Per la aloofness dell’islam sciita nella marmaglia araba. Per la statemanship  di una tradizione politica e di una cultura molto antiche. Per una valutazione realistica dei rapporti di forza: il regime degli ayatollah può crollare solo in una guerra – quindi la guerra va evitata.
“Ma è il khomeinismo – e quindi l’Iran – che ha messo l’islam in urto con il mondo”.

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