Si ordini un libro o un disco su Amazon.com – costano da metà a un terzo del prezzo italiano. Le Dogane faranno di tutto per intercettare la spedizione presso Poste Italiane. Sulla quale ricaricheranno l’Iva, cosa illegale. E ricaricheranno le spese di spedizione dal luogo (fittizio: Mondovì) di controllo del plico. Seconda illegalità. Speculando sul fatto che un ricorso non si farà perché costa.
L’acqua e una potenza elettrica minima sono consumi non interrompibili nelle esecuzioni fallimentari e nelle pratiche comunali di assistenza ai poveri. L’Azienda Idrica Toscana e le società idriche comunali della regione tagliano l’acqua alla prima bolletta non pagata.
Una truffa assicurativa ben più ampia e diffusa dello “specchietto rotto” che ingombra le cronache è quella del finto tamponamento. A opera normalmente da chi usa l’usato garantito tedesco o il leasing. Per ogni macchina in uso si cerca un macchina “tamponatrice” di un’assicurazione ogni volta diversa. E si inviano, a opera di finti studi legali, richieste risarcitorie secondo modelli standard. Uno diffuso fa stato anche della condizione sociale elevata del richiedente, configurando una sorta di danno sociale. E si richiede, per la foto di un graffio, non moltissimo, per non allarmare l’assicurazione controparte, ma non poco: sui mille euro.
Il trucco è noto e diffuso tra i periti delle assicurazioni, che compartecipano agli utili. Le assicurazioni proteggono la frode: l’ignaro tamponatore verrà a conoscenza della pratica a “danno” liquidato. Senza gli estremi del tamponato, e nemmeno dell’incidente che avrebbe provocato. Con conseguente declassamento della propria classe di merito, e aumento del premio.
Le città toscane, Pietrasanta, Forte dei marmi, Pisa, Pistoia, segnalano le aree a circolazione limitata con cartelli scentrati, non luminosi, anonimi, scritti a caratteri minuscoli. Che pongono al limite delle stesse aree, non prima. Per multare i forestieri.
Non si fa l’autostrada tirrenica per proteggere la Maremma. Ma i comuni della Maremma hanno fra i più alti indici edificatori: San Vincenzo, Campiglia, Follonica, Castiglione della Pescaia, Albinia, e un paio di lottizzazioni “California”.
Non si fa l’autostrada per fare dell’Aurelia una macchina da soldi, con variazioni di velocità ogni trecento metri di media - ce ne sono 700 circa nei 205 km da Civitavecchia a Rosignano – 380 nei 95 km. tra Civitavecchia e Grosseto, con una densità doppia nel segmento toscano della tratta.
domenica 28 luglio 2013
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