venerdì 13 settembre 2013

Banca d’Italia, un tesoro per il Tesoro

Una miniera imponente per il Tesoro sono le partecipazioni delle banche in Banca d’Italia. Il cui valore attualizzato, di capitale, partecipazioni e riserve, è valutato 22-23 miliardi. A fronte dei meno di due miliardi iscritti a bilancio dalle banche azioniste.
L’adeguamento delle quote ai valori di mercato rafforzerebbe il patrimonio delle banche azioniste, liberando le risosse pubbliche stanziate a stampellarle, e darebbe al Tesoro tre miliardi di imposizione fiscale. Che le banche pagherebbero con le plusvalenze di esercizio. Ma non  si può fare, il tesoro della Banca d’Italia è irrecuperabile per il Tesoro: la paura di Almunia lo impedisce, il commissario europeo alla concorrenza (tedesca).

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