Un saggio breve, concettoso, sullo yoga
tantrico - di cui Eliade rivendica la “scoperta”. Con la presentazione di
“un’opera immensa, che conterà duemila pagine ed è preceduta da una prefazione
di trecentodue pagine”, sul tempio giavanese di Borobudur . Si fanno libri con
poco. Nel mezzo estratti di un diario di Eliade in India dal 1928, poco più che
ventenne, al 1931. Dove fece incontri, con Tucci, Tagore, e lo stesso suo
maestro Dasgupta, da cui chiunque avrebbe ricavato di più, e con anglo-indiani
razzisti simpatici. Così giovane e così vecchio?
Mircea Eliade, Erotismo mistico indiano, Castelvecchi, pp. 93 € 9
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