Nel
pacchetto “Salva Italia” Monti ha introdotto una “quota Stato” nella Tares,
l’imposta comunale sui rifiuti. Pari a € 0,30 per mq. Che ora si paga.
Le
aziende italiane si vendono moto bene quanto l’acquirente è estero – Bulgari
per quattro miliardi, etc. Si vendono meno bene quanto il venditore è lo Stato
e il compratore italiano.
Analizzando l’occupazione in 14 aziende passate a proprietà estere, tra esse Gucci, Nuovo pignone, Avio, Federico Fubini ha scoperto che l’occupazione è aumentata. Esattamente, nelle 14 aziende, di 3.480 unità, e cioè del 7,7 per ceto. Pur scontando la perdita dei posti Alcoa in Sardegna. Le aziende italiane erano in crisi per avere investito poco.
Gucci
ha triplicato in dieci anni gli addetti, a 9.300, e il fatturato a 3,6
miliardi. Bottega Veneta ha decuplicato in dieci anni i posti di lavoro, a
2.300 unità, e moltiplicato le vendite da 35 milioni a quasi un miliardo.
Bulgari ha incrementato gli effettivi in Italia del 10 per cento in due anni.
Con
un autovelox ben posizionato sulla Parma-La Spezia, il comune di Pontremoli ha raccolto
in dodici mesi 1,2 milioni di euro, poco meno della Tares, ex Tia, 1,4 milioni.
L’autovelox ha generato un quarto delle entrate del Comune, paria 5,3 milioni.
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