venerdì 18 ottobre 2013

La Germania era una ragazza innamorata

Non usano più le antologie, “Il fiore di”, “Le più belle pagine”, “I novissimi”, “I romantici”, “I burleschi”, e invece sono gradevoli e utili. A condizione che il curatore sia un conoscitore, di gusto sicuro. Queste traduzioni, del germanista dell’università di Pisa Giovanni Vittorio Amoretti, sono vive dopo settant’anni.
La poesia tedesca debutta ai primi del 1100 con versi di donne. D’amore. Arditi. I loro coevi maschi, Kürenberg e Walther von der Vogelweide, impersonano fanciulle ardenti. Non si può negare Darwin, la specie muta.

G.V.Amoretti, a cura di, Le più belle liriche della letteratura tedesca

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