Chi vuole male a Luigi (non era Pierluigi?)
Orsi? Emanuele Erbetta sicuramente, che si dice “trattato a calci nei denti”
dal pm – Orsi è un pm della benemerita Procura di Milano.
Veramente Erbetta non lo dice. Lo dicono per
lui alcuni suoi ex colleghi alla Fonsai, la società per la quale Erbetta è nei
guai: l’ex uomo azienda Marchionni e l’ex pr Alderisio. I due se lo dicono al
telefono, dieci emsi fa, e la telefonata è stata intercettata. Ma non sono le
sole stranezze: l’intercettazione viene ora resa pubblica, dalla Guardia di
Finanza, attraverso il “Corriere della sera”. E non è finita: Orsi voleva
assolutamente da Erbetta che Erbetta tirasse dentro, nella vicenda Fonsai,
anche Berlusconi.
Cioè, fin qui nulla di strano: la Procura di
Milano sempre ci mette dentro Berlusconi. La pubblicazione della telefonata, se
non l’intercettazione, ci poteva essere risparmiata: che notizia è? La notizia
è che Orsi dovrà andare a procedimento disciplinare. Oppure potrà non andarci,
ma ugualmente ci sarà una “contrattazione” sul suo caso in seno al Csm.
Da parte
di chi e perché? Orsi è il pm, “esperto di reati societari”, che chiuse
preventivamente – volgarmente: insabbiò - la
prima e vera inchiesta sull’affare Sme, quella a carico di Prodi e De
Benedetti, per la cessione gratuita, anzi onerosa per l’Iri, del colosso
alimentare.
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