lunedì 4 novembre 2013

Calci nei denti a Orsi, il pm di De Benedetti

Chi vuole male a Luigi (non era Pierluigi?) Orsi? Emanuele Erbetta sicuramente, che si dice “trattato a calci nei denti” dal pm – Orsi è un pm della benemerita Procura di Milano.
Veramente Erbetta non lo dice. Lo dicono per lui alcuni suoi ex colleghi alla Fonsai, la società per la quale Erbetta è nei guai: l’ex uomo azienda Marchionni e l’ex pr Alderisio. I due se lo dicono al telefono, dieci emsi fa, e la telefonata è stata intercettata. Ma non sono le sole stranezze: l’intercettazione viene ora resa pubblica, dalla Guardia di Finanza, attraverso il “Corriere della sera”. E non è finita: Orsi voleva assolutamente da Erbetta che Erbetta tirasse dentro, nella vicenda Fonsai, anche Berlusconi.
Cioè, fin qui nulla di strano: la Procura di Milano sempre ci mette dentro Berlusconi. La pubblicazione della telefonata, se non l’intercettazione, ci poteva essere risparmiata: che notizia è? La notizia è che Orsi dovrà andare a procedimento disciplinare. Oppure potrà non andarci, ma ugualmente ci sarà una “contrattazione” sul suo caso in seno al Csm.
Da parte di chi e perché? Orsi è il pm, “esperto di reati societari”, che chiuse preventivamente – volgarmente: insabbiò - la prima e vera inchiesta sull’affare Sme, quella a carico di Prodi e De Benedetti, per la cessione gratuita, anzi onerosa per l’Iri, del colosso alimentare.

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