Piccoli
risarcimenti, si potrebbe dire di queste storie. Dell’autore in disgrazia con
la sua indefettibile lettrice. Del vecchio gigolò con la ragazza che protesse.
Della moglie frigida col figlio segreto del marito. Della moribonda
dispensatrice d’amore, unico, irripetibile. Della vecchiaia, in genere, con la
giovinezza. Ma sarebbe un calco di un altro Schmitt, “Piccoli crimini
coniugali”, o “Variazioni enigmatiche”.
Autore di
teatro e narratore prolifico e felice – il titolo italiano del film che ha
tratto da “Odette” è “Lezioni di felicità” – Schmitt mette insieme qui tutte
storie di donne, d’amore e di gioia di vivere. Senza verosimiglianza e tuttavia
realistiche. Di un’euforia che prende, per quanto insulsa si possa dirla, e
lascia sempre qualche traccia - amor
vincit omnia, una versione aggiornata della vecchia ricetta.
Eric-Emmanuel Schmitt, Odette Toulemonde, e/o, pp. 176 € 15
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