lunedì 23 dicembre 2013

Essere Europa, perché?

Non c’è più l’Europa nello scacchiere internazionale dopo la caduta del Muro. Se non come appendice agli Usa. L’Europa vale ora per la economia. Che non è brillante, è anzi stagnante. E fra tutte le grandi aree del mercato globale è la più inefficiente e la peggio governata. Sotto la ferula tedesco-merkeliana, un po’ miope un po’ suicidaria.
Ma è anche singolarmente scollata con gli Usa, cui solo rimane in qualche modo collegata e da cui ha ancora qualche riconoscimento, seppure impaziente. Alla fine però sempre e solo succube, anche delle politiche stravaganti o avventurose. Contro Putin e a favore dell’islam, per esempio, senza sapere perché, o contro l’Iran.

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