Un libro
politico, ma con un fondo solido di sociologia - Calise è politologo all’università
di Napoli, e autore emerito di un “Hyperpolitics”, nonché de “Il partito personale”.
Ben argomentato cioè. Qui rigira il “partito personale”, di Bossi, Berlusconi e
Grillo, nel partito senza capo, il partito Democratico - alla vigilia dell’ascesa di Renzi al
vertice del Pd. Che sembra una buona cosa, ancora pochi mesi fa il leader Democrat alle elezioni di febbraio rivendicava: “Io non credo al partito di un uomo
solo”, perdendo subito dopo elezioni già vinte. Calise non argomenta il contrario, come forse si dovrebbe, sull’autorità
della migliore scienza politica del Novecento, ma documenta come, nell’assenza
di una leadership, il Pd sia finito “fuori gioco”. Nel caciquismo locale, del
microvoto e dei micronotabili, e nelle correnti, in efflorescenza incontenibile.
Mauro
Calise, Fuorigioco. La sinistra contro i
suoi leader, Laterza, pp. 156 € 12
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