domenica 29 dicembre 2013

La ricerca di Crocetta

Non c’è solo Zichichi, il balordo ultraottantenne scelto a governare la Ricerca Sscientifica – alla Crozza - nell’isola. Uno che per fortuna mai se ne occupò. O Crocetta lo scelse per questo, il presidente della Regione Sicilia?
La domanda viene al secondo atto di Crocetta scienziato. Il dirottamento dei fondi della Regione per la ricerca matematico-fisica da Catania a Messina. Non un’inezia: venti milioni. Da un laboratorio avanzato e accreditato di ricerca nelle nanotecnologie, collegato al Distretto tecnologico della città e al sempre più affermato Laboratorio di microfisica dell’università di Lecce, a un Istituto per i Processi Chimico-Fisici. Il dirottamente non appare scandaloso: in fondo anche questo Istituto fa ricerca, o meglio la farà, si spera che la farà. Ma lo è: il polo di Catania non è governato politicamente da Crocetta, mentre l’Istituto di Messina si. È al suo amico – amico di partito Popolare - Cirino Salvatore Vasi, dottore in Fisica e direttore f.f. dell’Istituto, che Crocetta più che altro vuole dirottare i fondi.

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