La mini-Imu si paga sulla rendita
rivalutata oppure non rivalutata? “Repubblica.it”, e un paio di avvocati
fiscalisti online, la calcolano con la rendita non rivalutata, “Corriere.it”, e
un altro paio di fiscalisti, con la rendita rivalutata, per 5 e poi per 65 per
cento.
Si paga con la rendita rivalutata.
Poi, quando si va sull’F 24, un’altra
incognita appare: detrazioni. Cosa metterci? Prima casa? E come, con una cifra, una sigla?
Si paga la mini-Imu, con detrazioni di 50
euro per ogni figlio a carico. Poi, quando si va a calcolare, la detrazione per
figlio è di cinquantina di centesimi. Ma non per ridere.
L’Imu prima casa, abolita, è invece viva e
vegeta sotto altro nome, Tasi. Con la stesa aliquota, il 4 per mille. Oppure
no, il nome sarà Trise. O forse Iuc. E l’aliquota forse raddoppia, fino all’8
per mille. Una sola è la certezza: “La mini-Imu è una misura di equità
fiscale”, Saccomanni.
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