Il giudice
Esposito che nell’affollata sessione estiva si prese il processo di Berlusconi
per condannarlo, è padre di due giudici, un maschio e una femmina. Belli, ma
non per questo ben collocati, lui a Milano, lei a Bruzxelles: sicuramente ci
sono arrivati per aver vinto il concorso, che è così difficile. La sapienza
giuridica è attestata in famiglia anche per via avunculare, lo zio Vitaliano essendo
stato Procuratore Generale, nientemeno, della Cassazione.I giudici in
Italia non hanno conflitti d’interessi. Si è anzi giudici gloriosamente di
padre in figlio e in nipote, e tra fratello e fratello, una Famiglia di Giudici
è un bel titolo. Se ne può quindi parlare con libertà, è un omaggio che si fa
alla nomea e il riconoscimento di un merito – se ci fosse una corte si direbbe
un blasone.I giudici
Esposito non sono politicizzati, nessun giudice italiano lo è, ma propendevano
per Berlusconi. Al fratello Vitaliano, il Procuratore Generale, il ministro concittadino
Nitto Palma aveva trovato per la pensione la carica di Garante della tutela
ambientale a Taranto – figurarsi. Che non vuole dire nulla ma comporta –
comportava – un appannaggio di 220 mila euro. Mentre l’Esposito figlio, bell’uomo
di belle maniere, e di bellissime macchine, se la spassava a Milano con Nicole
Minetti.Ultimamente però
i due fratelli avevano ribadito l’indipendenza della magistratura. Fino
all’esemplare condanna di Berlusconi il 9 agosto. Il figlio era stato
denunciato dalla Procura di Milano al Csm per la frequentazione di Nicole
Minetti, che la stessa Procura accusava di prossenetismo. L’appannaggio di Vitaliano
non era stato rinnovato dal governo Letta-Berlusconi. Questo succedeva a
giugno, il mancato rinnovo. L’11 luglio il Csm aveva assolto l’Esposito
milanese, gli incontri ribaldi rubricando “occasionali” – cioè a pagamento?
Dopo un’attesa di quattordici mesi, tre giorni dopo che il papà era stato
investito urgentissimamente del processo Berlusconi in corso da dieci anni.Perché parlarne
allora? Perché la Procura di Milano insiste a perseguitare l’Esposito figlio. Lo
ha denunciato a Brescia come debitore insolvente. Facendo sapere nell’occasione
che se la intendeva pure con Berlusconi, superindagato notorio, oltre che con
Minetti.Che altro
processo ha in mano l’Esposito padre? Perché, ovviamente, non si tratta di
ricatti.
giovedì 6 marzo 2014
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