lunedì 31 marzo 2014

Ma che Europa è questa

Per uno che è nato e cresciuto europeo e europeista, da Messina a Stresa, beneficiando della saggezza politica di Altiero Spinelli, questa Europa sembra una disgrazia. Di abusi e soprusi.Di scemotti a Bruxelles al soldo di Angela Merkel – si dice per dire, i tedeschi non pagano, ordinano. Della Francia che può sforare un  anno si e l’altro pure l’indebitamento al 3 per cento del pil, senza sanzioni. Di una Spagna che ha contratto i consumi del 10 per cento, ha banche senza ossigeno, metà immobili invenduti, si sta per dividere in due e forse tre tronconi, ma si gloria di mettere il sale sulla coda all’Italia.
Un’Europa che vuole Europa il Montenegro. Anche la Macedonia. Paesi dove la legalità è notoriamente al top. E santifica la corrottissima Ucraina. Ma esclude la Serbia, troppo ortodossa.
Ma è inutile farne il catalogo, le turpitudini sono ovunque: nei prodotti alimentari, nelle truffe (il parmesan, lolio di oliva al 4 per cento), i veleni. Dice Napolitano che l’Europa resta rispettabile perché assicura la pace, ma non è vero. Ha fatto le guerre continentali fino al 1989 – la guerra fredda era una guerra, altroché. Ha poi fatto guerre locali ovunque ha potuto, nei Balcani e nel Mediterraneo. E ora pensa di fare guerra alla Russia, Si dice per l’Ucraina, ma è un vizio. Di cui forse Bruxelles non è colpevole: il burocrate non capisce quello che fa. Però lo fa. 

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