La giudice francese Solange Legras ha fatto
arrestare la moglie di Matacena, dice, anche se “non è arrivata da Reggio
Calabria neanche l’ordinanza di carcerazione”. Poi dice che l’Europa non
esiste: la giudice aveva saputo tutto via internet.
La stessa giudice ci tiene a far sapere che,
poverina, lei la moglie di Matacena non l’avrebbe arrestata. Ha per la sua carcerata
solo parole di comprensione. In certi ambienti è sempre bene non fidarsi – con la
giustizia italiana mutande di latta.
Ma, a parte la lingua, non sembra
differenziarsene. “Ha detto di aver rifiutato il cibo perché disgustata dalla
mancanza di pulizia” - il soggetto è la moglie di Matacena. E “le toilette,
diceva, erano terribilmente sporche”. Sempre poverina lei, alla giudice Legras
questo non interessa.
Questa donna è Procuratore generale a
Aix-en-Provence, città pure di grande civiltà. È l’Europa della barbarie.
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