Manca all’Europa
oggi un connotato fondamentale, su cui si era assestata: il bilanciamento
della potenza continentale da parte delle potenze marittime - gli “anglosassoni”
che De Gaulle vituperava. Inizialmente avverso alla Francia, poi alla Germania,
infine all’Urss.
Per oltre due
secoli, l’Europa si è governata anche dall’esterno, dall’esterno dell’Europa
continentale, per la politica di bilancia, la balance of power, cui hanno presieduto dapprima la Gran Bretagna, e
poi, dal 1945, gli Usa. Oggi la rinascente egemonia continentale tedesca non trova
contrappesi. La leadership americana appare meno interessata. E il ruolo
britannico si è ridimensionato, col governo Cameron trovando anzi
convenente sintonizzarsi su Berlino – si veda la differenza tra i due ultimi
governi conservatori, Thatcher e Cameron.
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